Viggianello è un comune lucano situato nel Parco Nazionale del Pollino, caratterizzato dalla presenza di numerose chiese e nuclei abitati di diverse dimensioni. Il paese punta sul turismo, il commercio di qualità e l'artigianato, oltre a sviluppare un progetto di imbottigliamento di una risorsa acqua. Viggianello è ricco di storia, architettura e prodotti tipici come la soppressata, offrendo anche itinerari e percorsi d'alta quota.
Viggianello è un comune lucano situato a 500 metri sul livello del mare, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Il paese è definito "il paese delle ginestre" per il giallo delle ginestre che colora il paesaggio circostante. Viggianello è una perla immersa in un verde incontaminato, nella più estesa area protetta d'Italia tra Calabria e Basilicata. Il centro abitato si sviluppa attorno ad un fortilizio normanno, il castello, che sorge sul punto più alto del paese.
Il territorio di Viggianello è caratterizzato dalla presenza di numerose chiese, come quella di Santa Caterina, quella dedicata a San Francesco e la seicentesca chiesa di Sant'Antonio fondata dai monaci agostiniani. Il centro storico del paese è costellato da numerosi nuclei abitati di diverse dimensioni, una tipologia insediativa anomala che caratterizza ancora oggi questo territorio. Il territorio è inserito nel Parco Nazionale del Pollino, che è il parco più grande d'Europa e riceve un territorio di eccellenza.
Il sindaco di Viggianello, Domenico Anastasio, ha dichiarato che il paese punta sulle attività produttive come il turismo, il commercio di qualità e l'artigianato. Inoltre, stanno portando avanti un progetto di sviluppo molto importante che riguarda l'imbottigliamento di una risorsa acqua, una delle migliori acque oligominerali d'Italia presente sul loro territorio. Il paese cerca di sviluppare una politica che mira alla riqualificazione e quindi una politica adeguata per preparare il territorio ai visitatori.
Viggianello è un paese ricco di storia e architettura, con molte chiese bellissime come la Chiesa dell'Assunta, risalente ai primi del Cinquecento, e la Chiesa Madre, riqualificata e recuperata in modo adeguato. Ci sono diverse altre chiese come la Santissima Trinità, che si pensa fosse un antico sanatorio risalente al 400-500. Il paese è famoso per la soppressata, un prodotto lucano tipico, e offre anche itinerari e percorsi d'alta quota dove si possono ammirare le eccellenze del territorio.