L'itinerario proposto porta alla scoperta di cinque borghi nella valle del fiume Aso, in provincia di Fermo. La prima tappa è Ortezzano, rinomato per la produzione di vini DOC. La seconda tappa è Monte Rinaldo, famoso per il pecorino. La terza tappa è Monteleone di Fermo, circondato da calanchi e vulcanelli di fango. La quarta e ultima tappa è Monte Vidon Combatte, danneggiato dal terremoto del 2016 e in fase di ristrutturazione. L'itinerario offre la possibilità di ammirare testimonianze dell'imperialismo romano e del medioevo, paesaggi naturali come uliveti, vigneti e colline, e specialità enogastronomiche come i vini DOC di Ortezzano o il pecorino di Monte Rinaldo.
Il seguente itinerario ci porta alla scoperta di cinque borghi situati nella valle del fiume Aso, in provincia di Fermo. La prima tappa è Ortezzano, un borgo di origini picene e romane, caratterizzato dalla presenza di una torre ghibellina, una chiesa del Carmine e la porta del sole in stile gotico. Ortezzano è rinomato per la produzione di vini DOC come il Falerio e il Rosso Piceno.
La seconda tappa è Monte Rinaldo, considerata una terra di frontiera tra il fiume Aso e il fiume Ete. Qui si possono visitare il Palazzo Giustiniani della nobile famiglia veneziana, la Torre Civica, la Chiesa del Sacramento e del Rosario e l'area archeologica de La Cuma, un santuario ellenistico romano del II secolo a.C. Monte Rinaldo è famoso per la produzione di un pecorino dal sapore unico e inconfondibile.
La terza tappa è Monteleone di Fermo, un borgo circondato da colline che venne abitato dai piceni e dai romani. Qui si possono ammirare il torrione esagonale irregolare del XIV secolo, la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa di San Marone e la chiesa della Madonna della Misericordia. Il territorio di Monteleone di Fermo si distingue per la presenza di calanchi e vulcanelli di fango.
La quarta e ultima tappa è Monte Vidon Combatte, un piccolo abitato circondato da mura castellane. Qui si possono visitare la cinta muraria eretta nel quattordicesimo secolo, la chiesa parrocchiale di San Biagio e la loggiata a cinque archi incorporata a palazzo Pelagallo. Monte Vidon Combatte è stato parzialmente danneggiato dal terremoto del 2016 e si trova in fase di ristrutturazione.
In sintesi, questo itinerario ci porta alla scoperta di borghi antichi e suggestivi, dove si possono ammirare testimonianze dell'imperialismo romano e del medioevo. Tra le cose da vedere ci sono torri, chiese, palazzi e aree archeologiche, ma anche paesaggi naturali come uliveti, vigneti e colline. Inoltre, ogni borgo ha le sue specialità enogastronomiche, come i vini DOC di Ortezzano o il pecorino di Monte Rinaldo.