La Strada del Vino e dell'Arte di Brufa a Torgiano è un connubio antico che ha dato vita all'evento culturale Scultori a Brufa nel 1987, dove artisti internazionali hanno collocato le loro opere permanenti. La strada del vino e dell'arte è un laboratorio espositivo in continua evoluzione che si snoda lungo le vie del tessuto urbano e si fonde con la natura circostante. Il percorso dell'arte contemporanea prosegue tra campi e prati e offre al visitatore la possibilità di esplorare gli anfratti delle guglie profonde o di ascoltare il suono evocativo del vento che attraversa il Tempio delle Voci di Mirta Carroli. La bellezza diventa realtà concreta visibile alla portata dello sguardo di tutti, diventando un segno e un simbolo della civiltà dell'uomo.
La Strada del Vino e dell'Arte di Brufa, nel comune di Torgiano, è un connubio antico che rende il paesaggio umbro uno dei più belli d'Italia. Qui, nel 1987, è nata l'idea di creare un evento culturale chiamato Scultori a Brufa, che ha trasformato in modo originale i luoghi plasmati nel tempo dalla mano dell'uomo. Da allora, i più noti artisti della scultura internazionale contemporanea hanno eletto questo luogo a sito naturale in cui collocare le loro opere permanenti.
Brufa è diventata così un laboratorio espositivo in continua evoluzione che si snoda lungo le vie del tessuto urbano. Le sculture diventano il cardine dello spazio intorno a cui ruota l'intero ambiente, come la statua stele La Montanara di Aurelio De Felice o i tori in bronzo e pietra serena della Scultura Brufa di Massimo Pierucci. Inoltre, la strada del vino e dell'arte offre allo sguardo nuove e sorprendenti visioni, come l'installazione estetica di Federica Marangoni, che impedisce idealmente il volo dell'aquilone.
Il percorso dell'arte contemporanea prosegue tra campi e prati e negli scorci suggestivi dominanti la pianura circostante. Le sculture si fondono con la natura circostante, come la grande mole in pietra della Serena di Tuoro di Mario Piccioni o le torri di Bruno Liberatore. Inoltre, il parco delle sculture di Torgiano offre al visitatore la possibilità di esplorare gli anfratti delle guglie profonde o di ascoltare il suono evocativo del vento che attraversa il Tempio delle Voci di Mirta Carroli.
La Strada del Vino e dell'Arte di Brufa diventa così una memoria da far rivivere ogni anno, grazie alla qualità delle opere e all'impegno artistico dei grandi scultori. La bellezza diventa realtà concreta visibile alla portata dello sguardo di tutti, diventando un segno e un simbolo della civiltà dell'uomo.