Il testo parla di alcune esperienze vissute dalla protagonista durante le sue vacanze in Alto Adige. Ha visitato il Lago di Dobbiaco, ha esplorato un bunker della seconda guerra mondiale, ha fatto una passeggiata al Mini Zoo di Villabassa e ha trascorso una giornata all'aria aperta, giocando con un pallone e osservando i pavoni. Nonostante qualche imprevisto, ha trascorso delle giornate piacevoli e rilassanti.
La protagonista si sveglia presto e decide di andare al Lago di Braies, ma scopre che il parcheggio è già pieno e che dovrà prenotare per un altro giorno. Così, cambia programma e si dirige verso il Lago di Dobbiaco per una passeggiata tranquilla, che si rivelerà perfetta per chi è poco allenato. La camminata è tutta in piano e permette di ammirare un panorama mozzafiato.
La protagonista e il suo compagno decidono di visitare un bunker della seconda guerra mondiale, ma scoprono che è chiuso. Nonostante ciò, decidono di avventurarsi e scoprono che l'ingresso è solo una finta. La visita si rivela comunque interessante, anche se l'attenzione viene richiamata da una tripla response che rischia di schiacciarli.
La protagonista e il suo compagno cercano un posto tranquillo in cui rilassarsi e decidono di visitare il Mini Zoo di Villabassa. Si tratta di un posto piccolo ma molto tranquillo, pieno di animali come caprette, galline e cavalli. La protagonista si avvicina a una capretta per darle dell'erba da mangiare, ma finisce per prendere una puntura di ortiche.
La protagonista e il suo compagno trascorrono una giornata al fresco, ammirando il panorama e giocando con un pallone. Si divertono a osservare i pavoni e a interagire con gli animali del Mini Zoo. La protagonista si ricorda di quando era piccola e nelle case di campagna c'era sempre un pavone.